Come molti si spacciano per influencer su Instagram

The Influencer: tanti ci provano, ma pochi lo sono!


Se sbirciando Instagram vi chiedete come sia possibile la nascita di questa  infinita categoria sociale di ricchi, spensierati, amici di tutti, o lo sono sul serio, o vi è un solo, semplice motivo..


Il mondo delle foto è il primo mondo falso in assoluto, soprattutto perché dopo la fotografia è nato Photoshop (ave Adobe!)


E' ora di farla finita, di diradare il fumo negli occhi che addensa la rete web, e smascherare i troppi fake influencer, falsi fashion icon e improbabili brand ambassador che imponendosi suo social network per mezzo di profili studiati e curati nei minimi dettagli, fanno credere di essere ciò che non sono.

Outfit. Siccome gli uffici stampa non regalano vestiti, perchè non siamo tutti Kim Kardashian, quello che molti si limitano a fare è ordinare i vestiti online, farsi le foto con i cartellini ancora attaccati  (ma che non si vedano!) e, successivamente, rispedirli indietro chiedendone il rimborso.  
Grazie al mercato delle imitazioni, fiorente soprattutto nella parte estiva dell'anno (chi non è tentato dai fake sulle spiagge..), simulare di avere l'accessorio dell'ultima collezione sempre con sé non è un problema e un senso generale di benessere economico è subito l'impressione che ci rimanda l'ultimo scatto postato (furbetti!).
Cibo in foto. Un altro sistema per trasmettere ricchezza e opulenza? Quale modo migliore per fare vedere ai  followers che si mangia di stile!! E se non avessero i soldi per mangiare fuori? 
Fotografare più piatti possibili in un'unica cena e, astutamente, dilazionarli durante tutta la settimana, è il sistema più efficace! Piccola nota di legge del post: mai postare più di uno scatto al giorno, o si rischia di stancare i followers, la regola ideale è 1 post ogni 2 giorni o al massimo 3, ideale o al mattino, o orario pranzo o la sera dopo cena!
Sempre in vacanza. Trasmettere ricchezza non basta, bisogna anche dare l’idea di non avere un lavoro, che i soldi cadano dal cielo senza ce ne sia per forza un motivo e che sembri di vivere sempre in vacanza, lasciando sbavanti i followers. 
La soluzione?Anche con un solo giorno di ferie, portandosi dietro la valigia di vestiti per una settimana e  scattando foto e selfie come non si fosse un domani, ma con mise sempre diverse creerà la gallery nel loro smartphone che successivamente distribueiranno, come per il cibo, nelle successive una o due settimane.
A proposito, di solito le foto sono fatte con fotocamera digitale, e non con smartphone, perché la risoluzione è più alta, è più semplice poi eventualmente correggerle con photoshop, e assicura prestazioni più elevate.
Ricchi e felici in compagnia. I migliori amici di tutti, il vero fake-influencer conosce tutti, sa tutto di tutti, sa come infilarsi ovunque e come fare foto con veri influencer o blogger anche se non li conoscono, obbligandoli a sorridere tantissimo per diffondere l'idea di divertimento e spensieratezza. Risultato? i followers pensano che abbiano una vita senza problemi e pensieri, solo piena di ricchezza, amici e vestiti con cui fanno foto ai party più cool. Complimenti!
Testimonial. Anche se nessun brand regala loro i suoi prodotti, far finta che lo facciano e che li scelgano come testimonial è semplice! Basta solo taggare nella foto il brand, nonché utilizzarne l'hashtag, e utilizzare la classica didascalia (rigorosamente in inglese!! Sono cosmopoliti, no?)  " thank you so much @_____ for my _____ !!! I love it! "Sembrare richiesti rende ancora più desiderabili! 
Ultimi aspetti da considerare: su Instagram vige la legge dell'engagement, ciò significa che se si è sul serio seguiti, i followers interagiscono con i post.
Come tutto, c'è la scappatoia, ma rischiosa: si comprano sia followers che like, e per smascherare i furbetti è molto semplice, basta vedere i like dell'ultima foto rapportati al numero di followers: se hanno 20k di followers e 20 like all'ultima foto, l'arcano è svelato!

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